Le emorroidi sono un gruppo di vene dilatate che si trovano normalmente nel canale rettale. Fisiologicamente, aiutano gli sfinteri anali a sostenere la parete rettale e a mantenere la continenza durante il riposo. I plessi venosi emorroidari diventano tortuosi quando vi è un aumento continuo delle pressione venosa dovuto a sforzi frequenti e al passaggio di feci dure.
Un fattore potrebbe essere anche l’incremento della pressione intraddominale per la gravidanza e il parto. Le emorroidi vengono comunemente riscontrate negli adulti che soffrono di stitichezza e nelle donne pluripare. Si consiglia spesso di lasciare stare le emorroidi se non causano problemi, come dolore, sanguinamento e ostruzione poiché quei cuscinetti vascolari che sono usciti dalla loro sede abituale possono ancora svolgere un ruolo nel mantenimento della continenza. Non appena diventano sintomatiche, la chirurgia diviene la scelta migliore per liberarsene.
Nonostante molte persone abbiano paura dell’intervento chirurgico, possono essere usate anche misure di supporto e medicinali. La cura di supporto include una dieta ricca di fibre, l’uso di emollienti per le feci e di supposte. Semicupi caldi e frequenti lungo la zona perianale aiutano ad alleviare il dolore e favoriscono una migliore circolazione sanguigna. Si possono utilizzare anche gli analgesici e gli agenti antinfiammatori.
Ecco alcuni esempi di prodotti medici che possono essere impiegati per le emorroidi.
Daflon 500 mg è un agente di protezione vascolare utilizzato principalmente in caso di insufficienza venosa cronica e altre varicosità di vene tortuose. Proprio come le vene varicose presenti nelle gambe a causa di una posizione eretta prolungata, le emorroidi sono simili a queste varici ma si trovano nel retto e nell’ano. La modalità di azione del Daflon consiste nel ridurre la dilatabilità e la capacitanza venosa, tenendo le pareti venose ravvicinate senza perdere la loro forma originale. Possiede proprietà antinfiammatorie per prevenire l’attivazione e il rilascio di fattori infiammatori e favorisce una buona circolazione sanguigna.
Il Daflon sembra essere molto utile perché mantiene le emorroidi inalterate senza peggiorarne la condizione. È di comodo uso, dato che viene assunto per via orale due volte al giorno durante i pasti. In caso di attacchi acuti di dolore alle emorroidi, vengono inizialmente assunte 6 compresse al giorno, poi, dopo quattro giorni, la somministrazione viene ridotta a 4 compresse e in seguito a 2 compresse dopo altri tre giorni. Questo farmaco ha effetti collaterali minimi, a parte la consueta ipersensibilità ai principi attivi del medicinale. Deve essere usato con cautela durante la gravidanza poiché l’impiego del farmaco è stato dichiarato sicuro per gli animali in gestazione, ma la sua sicurezza non è stata ancora confermata per gli uomini. Il suo utilizzo non è ancora raccomandato durante l’allattamento al seno, dal momento che devono essere eseguiti ulteriori test clinici per dimostrarne la sicurezza durante l’allattamento. Inoltre, non è stata riportata nessuna interazione farmacologica conosciuta.
Il Neo Healar viene usato come trattamento a base di erbe per le emorroidi ed è interamente composto da ingredienti naturali che includono l’aloe vera, l’estratto di olio di lupino, la menta piperita e la resina amara. L’aloe vera aiuta a ridurre l’infiammazione e favorisce la cicatrizzazione delle ferite. L’estratto di olio di lupino agisce in modo analogo alla vitamina C e E ma è ritenuto più potente delle due grazie ai suoi eccezionali effetti curativi sulle ferite e antiossidanti.
La menta piperita aiuta a combattere il prurito e il dolore dovuti alle emorroidi con il suo effetto fresco e calmante. La resina amara viene usata ormai da molti secoli per la cura delle emorroidi e la sua modalità di azione consiste nel supportare il sistema immunitario nella guarigione e possiede anche proprietà antinfiammatorie.
Questo farmaco a base di erbe è disponibile sia in pomata che come preparazione in supposte. La pomata viene utilizzata principalmente per curare le emorroidi insieme alle supposte come agenti di supporto. La pomata viene applicata sulla zona affetta una o due volte al giorno e sono necessarie fino a tre settimane per produrre gli effetti desiderati. Le supposte possono essere usate per lubrificare la zona perianale per un passaggio più agevole delle feci e per evitare sforzi. Dato che si tratta di un farmaco completamente naturale, gli effetti collaterali che si possono riscontrare sono minimi. Tuttavia, non è stato ancora clinicamente testato per le donne in gravidanza. Non è quindi consigliabile l’impiego durante la gravidanza e l’allattamento.
Il Ginkor Fort è un farmaco vascolare di uso comune in caso di vene varicose e di insufficienza venosa. Gli ingredienti attivi del farmaco comprendono il ginkgo biloba, la troxerutina e l’eptaminolo cloridrato. Il ginkgo biloba è un noto dilatatore venoso naturale che favorisce una buona circolazione sanguigna. La troxerutina è un flavonoide con componenti vasoprotettori e antinfiammatori. Protegge le pareti vascolari dall’attacco della risposta immunitaria da parte dell’organismo e aiuta a rimettere in sesto le pareti venose dilatate.
Questo farmaco viene assunto oralmente circa 3-4 volte al giorno per 7 giorni per trovare sollievo dalle emorroidi. Poiché questo medicinale contiene un vasocostrittore, il monitoraggio della pressione arteriosa è importante. L’eptaminolo può causare un aumento della pressione sanguigna per la vasocostrizione sistemica. Dovrebbe inoltre essere usato con cautela insieme a farmaci antipertensivi e antidepressivi come gli inibitori delle monoamino-ossidasi. È stato scoperto che l’uso di questo medicinale contro le emorroidi è sicuro per gli animali gravidi ma non è stato ancora confermato per gli uomini. Pertanto, non è raccomandato l’impiego in gravidanza e durante l’allattamento, proprio come per i primi due medicinali di cui si è discusso.
In sintesi, le emorroidi sono varicosità venose lungo la parete rettale che possono dilatarsi all’interno del retto o all’esterno del canale anale. Aiutano a mantenere la continenza anale durante l’attività e il riposo. Non c’è alcun bisogno di liberarsi delle emorroidi se non causano sintomi. Quando accade, l’intervento chirurgico è sempre l’opzione migliore. È possibile una recidiva dopo la chirurgia, perciò si può ricorrere a una cura di supporto e di prevenzione attraverso l’uso di agenti venotonici e di rimedi emollienti per le feci per prevenirne la ricomparsa.
Per alcuni casi di emorroidi che non sono così gravi e che causano solo un fastidio occasionale, si possono utilizzare i trattamenti medici summenzionati. Fai attenzione se sei ipersensibile ai componenti del farmaco e scegli un rimedio di pratico uso che sia altrettanto valido o migliore degli altri. Prendi atto della modalità di azione e delle controindicazioni del medicinale. Chiedi sempre un aiuto medico professionale per farti guidare nella gestione opportuna. Possono essere eseguiti anche certi test di conferma prima della pratica. È importante escludere altre patologie più serie come un tumore maligno, un’infezione e una fistola perianale, tra l’altro, prima della cura delle emorroidi.