Potenziali Fattori, Sintomi e Trattamento delle Emorroidi

By | April 12, 2017

Le emorroidi sono vene gonfie della regione inferiore del retto e dell’ano causate dall’eccessiva pressione sulla zona. Il 50% della popolazione avvertirà probabilmente uno o più sintomi delle emorroidi al raggiungimento dell’età di 50 anni.

Le emorroidi vengono classificate in due tipi. Possono essere interne se si trovano all’interno dell’ano o esterne se compaiono sotto la pelle dell’ano e a volte sporgono come noduli nel canale rettale. I sintomi di quelle esterne includono il dolore rettale, una lieve irritazione, fastidio e prurito. Le emorroidi esterne sono molto fastidiose perché la pelle sovrastante si irrita facilmente.

Le emorroidi interne sono più difficili da diagnosticare e sono generalmente indolori perché l’ano contiene nervi sensibili al dolore molto limitati, i quali sono responsabili della trasmissione di segnali di dolore al cervello. In alcuni casi, le emorroidi interne possono mostrare dei sintomi come la secrezione di muco anale che è una sostanza gelatinosa bianca o gialla visibile nelle feci.

Le emorroidi interne possono anche fuoriuscire dall’ano causando diversi problemi. Piccole quantità di muco e di frammenti di feci vengono raccolte e si accumulano nella zona anale. Ciò porterà a un prurito persistente intorno a quest’area che viene chiamato prurito anale. Il fastidio è quasi insopportabile, tanto che il paziente manifesta un bisogno irrefrenabile di grattarsi. Grattare e strofinare frequentemente per attenuare il prurito provoca danni maggiori. Tuttavia, il prurito anale potrebbe essere causato anche da altri fattori, quali l’eccessiva umidità e reazioni allergiche ad alimenti o a sostanze specifiche.

Il sanguinamento rettale è un altro sintomo delle emorroidi interne. Però il sangue nelle feci può essere provocato anche da altri gravi problemi di salute, come i polipi del colon. Un polipo è un’escrescenza che si forma nella parete interna del colon o dell’intestino crasso. Fa apparire le feci nere o con striature rosse.

Le emorroidi e le ragadi anali hanno qualche causa simile ma differiscono per struttura e aspetto. La ragade anale è un problema di salute doloroso, caratterizzato da una screpolatura o una lacerazione anormale dell’ano che spesso si estende dall’orifizio anale. È provocata da una ferita apportata dall’allungamento eccessivo dei tessuti mucosi, come accade quando una persona è stitica. La ragade anale, tuttavia, non dà quella sensazione bitorzoluta di un’emorroide.

Un altro problema di salute che condivide sintomi analoghi è l’ascesso anale. Si tratta di una condizione in cui l’orifizio vicino all’ano si riempie di pus o di liquido giallastro. I sintomi includono gonfiore, rossore, secrezione di pus e dolore pulsante. A differenza delle emorroidi che sono causate principalmente dal sovraccarico dei vasi sanguigni, l’ascesso anale è provocato da infezioni trasmesse sessualmente e da altre infezioni delle ghiandole anali.

Il problema potrebbe essere causato da numerosi fattori. I disturbi intestinali come una grave stitichezza e la diarrea cronica sono una delle cause principali delle emorroidi. Sforzarsi a causa di un’evacuazione difficoltosa inibisce il normale flusso sanguigno e provoca l’ingrossamento dei vasi sanguigni nella zona anale.

Le donne in gravidanza presentano un rischio maggiore di contrarre le emorroidi a causa della pressione esercitata dall’utero sulle vene intorno alla zona rettale. I pazienti affetti da HIV sono inoltre più inclini alla condizione per via degli effetti collaterali dei medicinali, come infezioni intestinali e problemi digestivi. Uno dei sintomi dell’HIV è la diarrea cronica che solitamente dura più di una settimana, provocando danni alle vene lungo il retto.

Anche alcune pratiche come il sesso anale possono portare alle emorroidi.

I rapporti anali provocano tensione sulle vene lungo la zona rettale, inducendole a gonfiarsi e ad evolvere in noduli.

I sintomi del cancro al colon possono inoltre aumentare i rischi di soffrire del problema. Un tumore o una cisti può ostacolare il normale flusso delle feci, portando alla stitichezza. La costipazione creerà tensione sulle vene intorno alla zona anale.

Alti livelli di stress, ansia e depressione contribuiscono maggiormente allo sviluppo delle emorroidi. Lo stress e altre condizioni emotive negative limitano le normali funzioni corporee, compresa la digestione che rende molto difficoltosi i movimenti intestinali.

Bere troppo alcool aumenterebbe inoltre il rischio di contrarre questa terribile malattia rettale. L’alcool disidrata il corpo ed elimina le vitamine essenziali che sono necessarie per le corrette funzioni dei sistemi. La mancanza di liquidi e l’insufficienza di vitamine nel corpo si tradurrà in una grave stitichezza e causerà l’infiammazione delle vene.

Un altro fattore che comporta tale condizione è l’uso di droghe. Le sostanze stupefacenti che danno assuefazione come la cocaina provocano problemi gastrointestinali e gravi danni ai tessuti digestivi.

Il fumo di sigaretta non è soltanto dannoso per il corretto funzionamento dell’apparato digerente ma per quasi tutti gli organi del corpo. I fumatori hanno un rischio più elevato di sviluppare la malattia di Crohn, una grave patologia caratterizzata dall’infiammazione della parete interna dell’intestino tenue. Provoca dolore e diarrea che comporteranno in ultima analisi le emorroidi.

Le emorroidi sono un disturbo comune che la maggior parte della gente probabilmente proverà. Uno stile di vita sano e una dieta corretta sono indispensabili per evitare di sopportare il fastidio e il prurito di questa condizione.

La tua dieta dovrebbe essere ricca di fibre per ammorbidire le feci e facilitarne il passaggio. La dose giornaliera raccomandata varia tra 25 e 30 grammi di fibre, ma un Americano medio assume soltanto 15 g di fibre alimentari al giorno. Consuma una maggiore quantità di alimenti ad alto contenuto di fibre, come i broccoli, i fagioli, gli spinaci, il grano, i cereali integrali e la frutta biologica. Dovresti anche evitare di mangiare cibi piccanti perché scateneranno delle riacutizzazioni.

Altri alimenti e bevande che non dovresti consumare se hai le emorroidi sono le noci, il caffè e altre bibite contenenti caffeina poiché peggiorano la condizione e causerebbero persino un dolore lancinante. Puoi anche assumere integratori di fibre per ridurre l’infiammazione, il gonfiore e il sanguinamento rettale. È molto importante avere una sufficiente quantità di liquidi per facilitare la digestione.

Includi l’esercizio nelle tue attività quotidiane. 20-30 minuti di camminata di buon passo ed altri esercizi moderati possono aiutare a stimolare la tua funzione intestinale.

Non trattenere il bisogno di defecare perché ciò costringerà le feci a tornare indietro e causerà un aumento della pressione e della tensione. Vai subito in bagno ogni volta che senti il bisogno e programma abitudini intestinali regolari.